Il Ministero del Lavoro ha approvato lo standard professionale "Tester di prodotti riabilitativi"

Tra gli sviluppatori dello standard figurano l'Associazione dei produttori ed esportatori di articoli e attrezzature sportive nazionali, il Consiglio per le qualifiche professionali nel settore della produzione di beni di importanza sociale, Motorika LLC e altri.
Secondo il documento, le attività professionali di tali specialisti includono la verifica della conformità dei prodotti riabilitativi e dei loro componenti ai requisiti delle normative tecniche, degli standard nazionali e internazionali, nonché la valutazione dell'impatto dei fattori di progettazione sulle loro caratteristiche.
Pertanto, un tecnico addetto alle prove (incluse le categorie I e II) può accettare componenti e prodotti di natura riabilitativa, prepararli per le prove sul campo ed eseguirle. Per organizzare l'esecuzione di tali test è necessario coinvolgere altri specialisti: un ingegnere di collaudo (di categoria I e II) e un ingegnere di collaudo leader. Possono essere coinvolti nella selezione di programmi e metodi standard per le prove sul campo, gestirne l'implementazione e preparare relazioni tematiche. Seguono posizioni dirigenziali: responsabile dell'unità strutturale per i test, project manager e capo dipartimento. Le responsabilità degli specialisti includono l'analisi delle tendenze nello sviluppo di componenti e prodotti per scopi riabilitativi, la pianificazione dei relativi test, la preparazione di raccomandazioni per migliorare la progettazione e la documentazione tecnologica e l'interazione con organizzazioni esterne su questioni relative ai test delle attrezzature riabilitative e dei relativi componenti.
Per qualificarsi come tecnico collaudatore, secondo la norma, è necessario conseguire un'istruzione professionale secondaria e poi un'esperienza pratica lavorativa. Non è inferiore a sei mesi per un tecnico collaudatore di II categoria e non è inferiore a un anno per un tecnico collaudatore di I categoria. Per lavorare come ingegnere collaudatore è necessario avere un titolo di studio superiore (laurea triennale) e, per essere nominati a una posizione dirigenziale, una laurea magistrale o specialistica, nonché aver completato programmi di formazione avanzata nel campo della riabilitazione. Inoltre, tutti gli specialisti devono sottoporsi regolarmente a visite mediche periodiche e a una formazione sulla sicurezza sul lavoro.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato un progetto di ordinanza tematica nel 2022. Avrebbe dovuto essere approvato a partire dal 1° settembre 2023.
Nel febbraio 2025, il dipartimento ha predisposto una bozza di emendamento alle Norme per lo sviluppo e l'approvazione degli standard professionali. Pertanto, per una specificazione più precisa delle competenze, abilità e conoscenze degli specialisti, si propone di introdurre il concetto di “caratteristiche di qualificazione”. Il documento non è ancora stato adottato.
A marzo è stata presentata una bozza di standard professionale per “ingegnere ortopedico”. Gli autori del documento hanno spiegato che la necessità di redigerlo è dovuta alla mancanza di un quadro normativo specifico che disciplini questo tipo di attività. A maggio, il Ministero ha sottoposto a discussione pubblica un'altra bozza di standard professionale: "tecnologo di prodotti protesici e ortopedici". La bozza di ordinanza contiene informazioni sulla direzione e la natura del lavoro, sulle funzioni lavorative e sulle azioni lavorative specifiche per la specializzazione.
vademec